Spettacoli e Rassegne

RICICLATO CIRCOMUSICALE

Ago 12 2015

RICICLATO

"Non buttate via niente, anzi SUONATELO!"

Il Riciclato Circo Musicale è una band Italiana formatasi nel 2006. Quattro musicisti provenienti da generi ed esperienze artistiche completamente differenti, ma con una caratteristica in comune: la passione per la ricerca e la continua sperimentazione sonora.

I “RCM” utilizzano materiali di recupero ed oggetti di uso per costruire strumenti di ogni tipo, dai più classici e contemporanei, come la Chiteja, il Bassolardo, la Buzzeria, ai più tradizionali-etnici, come il Battifon o il Barattolao, fino ad arrivare alla creazione, invenzione di nuovi strumenti come la Medusa e il Casalingatore.

Da alcuni anni i “RCM” stanno esplorando il mondo dei nuovi rifiuti tecnologici e del loro riutilizzo attraverso la musica, questa deformazione professionale votata alla ricerca ha spinto il gruppo ha creare un nuovo genere musicale, appunto l’Elettrodomestica.

Un bosco inesplorato di suoni incredibili, prodotti usando rifiuti e materiali di scarto elettronici come vecchie radio o elettrodomestici vari. Questi rifiuti contemporanei hanno generato una nuova famiglia di strumenti, quindi un nuovo stile di musica fatto di composizioni e brani originali che mescolano timbri inaspettati allo stile world/pop dei Riciclato Circo Musicale.

Il Casalingatore (un sintetizzatore analogico fatto di casalinghi, elettrodomestici e giochi elettronici per bambini), il Radiomin (un complesso di radio am/fm che suona come un Theremin), il Vignarolophon (un asciugacapelli che suona come un flauto) e decine di altri strumenti musicali incredibili, tutti costruiti trasformando materiali di scarto, compongono lo strumentario dei Riciclato Circo Musicale che vi sorprenderà
ad ogni ascolto.

 

RUGGERO DE I TIMIDI

Ago 12 2015

  RUGGERO DEI TIMIDI

Crooner impacciato, cantante beat nostalgico, un incrocio improbabile tra Elio e Mal dei Primitives, un mix surreale tra gli Smiths e gli Squallor, tra Christian, i Santo California, i Dik Dik, Le Orme e Raffaella Carrà, Ruggero de I Timidi è il figlio illegittimo di una relazione tra un’orchestra di fine anni ‘50 ed il grande Freak Antoni: insomma, un neomelodico colto (in fallo), con la vocazione al demenziale raffinato (ma non diteglielo che si offende). Ruggero è un cocktail perfetto che mescola modernità e sano vintage: è il cantante da night che mancava in questi anni.

Come Jovanotti, Ruggero è “timido ma l’amore gli dà coraggio”. Ed è proprio l’amore, in tutte le sue forme, che spinge Ruggero ad affrontare il palco e i fans: la timidezza è un muro da abbattere a suon di musica. Ma oltre alla timidezza, Ruggero rompe qualcos’altro: i tabù. E lo fa con canzoni che vanno dritte al sodo e che sono diventate dei veri e propri inni, sia dal vivo che con migliaia (ormai milioni) di visualizzazioni su YouTube (“Timidamente Io”, “Pensiero Intrigante”, “Notte Romantica”, “Padre e Figlio”).

MUSICALINSIDE

Ago 04 2015

ciro venosa ridotto

GABER, IANNACCI, MILANO, NOI

Ago 04 2015

ALE E FRANZ RIDOTTO

Il punto di partenza, le tappe di un percorso, l’ambizione di una condivisione. Gaber e Jannacci sono tutto questo per noi" diconoAle & Franz, autori e interpreti dello spettacolo Gaber, Jannacci, Milano, Noi che chiude al Piccolo i tre giorni dedicati a Giorgio Gaber nel tradizionale appuntamento - Milano per Gaber - organizzato dalla Fondazione che porta il suo nome.

"Gaber e Jannacci - proseguono Ale & Franz - sono la scintilla da cui vedere l’uomo come il centro di tutto. Conoscere il suo mondo. Vederlo mentre ci gira intorno. Un mondo, sofferto e gioioso, colorato e grigio, assolato e buio.  

Ma,  sempre e comunque, un mondo vero, reale. Gaber e Jannacci sono soprattutto la capacità di farci vedere che chi si muove e ci vive accanto, chi cammina nelle strade, chi respira la nostra stessa aria, sono uomini,  persone, uguali a noi. 

Perché un amore andato male è un storia che abbiamo sentito mille volte, e mille volte ancora sentiremo. Perché le emozioni non finiscono mai.

Tutto questo porteremo con noi, sul palco.

La voglia di mostrare come un percorso tanto profondo come quello di Jannacci e Gaber abbia a sua volta aiutato e guidato la riflessione di tanti altri artisti.

Mostrare al pubblico come in quei pensieri, in quelle parole, in quelle note, ci sia anche il punto di partenza della nostra storia.

Vorremmo raccontarvi la fortuna di aver potuto respirare la stessa aria che Gaber e Jannacci respiravano. L’aria di Milano".

 

I.So. Cooperativa Sociale Teatro dell'Erbamatta, teatro di figura I.So Theatre millecolori logo big