Spettacoli e Rassegne
NO! PIRANDELLO NO!
Mar 21 2023- Dettagli
- Categoria: Spettacoli
“Poetico, intenso e lieve come quei profumi persistenti ma discreti, soffice e pungente insieme.” (Roberta Invernizzi - scrittrice )
“Con la sua inseparabile valigia, la giacca a quadretti e i guanti bianchi, descrive l'esilarante e romantica vita da palcoscenico, dalla quale è impossibile separarsi” (R. Maggio – La Stampa 17 marzo 2015)
“Alla fine Giovanni Mongiano alias Matteo Sinagra, se n'è andato così com'è venuto (…) lasciando negli spettatori una bella sensazione e un segno profondo di una “dichiarazione d'amore verso il teatro”.(M. Inguaggiato “Il Monferrato” 20 maggio 2013)
Uno spettacolo delizioso, profondo ma al tempo stesso lieve, con un solo attore in scena ma vivace come recitasse un’intera compagnia, che parla della fatica e della solitudine di chi ha scelto di dedicarsi anima e corpo al teatro, ma che è anche un’appassionata dichiarazione d’amore per iL palcoscenico. Scritto dallo stesso Mongiano, “No, Pirandello, no” ha un ritmo travolgente e tanti spunti e sollecitazioni per il pubblico che con garbo e ironia viene spinto a farsi qualche domanda sulla propria cultura teatrale e sulle sue “frequentazioni” con i testi di Shakespeare e Pirandello. Mai sopra le righe, anche quando potrebbe permetterselo, l’attore piemontese incanta il pubblico, offrendo una straordinaria prova dellasua versatilità e della sua bravura e riempie letteralmente lo spazio scenico, allestito con pochi elementi, essenziale e volutamente retrò dove fa bella mostra un antico fondale, omaggio al teatro all'antica italiano- (M. Gelmetti. “Varese news” 4 novembre 2017
4 DONNE APPESE AD UN FILO
Dic 07 2021- Dettagli
- Categoria: Spettacoli
Quale mostro armato di cuffietta si celerà dietro le chiamate delle otto e trenta di sabato mattina?
L’unica certezza è che non si tratta di un essere umano. Bensì una creatura mitologica in possesso di poteri
magici capaci di chiamarti nel momento in cui ti siedi sull’amato gabinetto oppure quando, infilati i guantoni
da cucina sei pronto a sfilare dal forno il gustoso pollo con le patate.
E se invece ci fosse vita dietro quella cornetta? Se il call center fosse un luogo vero e non una caverna demoniaca e pestilenziale? Se le telefoniste fossero persone invece di insopportabili gatte attaccate agli stinchi?
Un evento improvviso e sconvolgente solleverà le maschere di quattro giovani donne, svelando la complessità, le difficoltà e le ingiustizie di un mondo del lavoro scostante e troppe volte ancora maschilista.
L’amicizia e l’unione di quattro donne inizialmente lontane, sarà l’arma pacifica in grado di avvicinare il pubblico a tematiche impopolari, che, soggette a qualunquismo e rigurgiti femministi hanno bisogno di essere
esplorati e perché no modificati. In un’epoca dove le donne da sole avanzano in un cammino tortuoso e
incostante loro: Agata, Mirabella, Diletta e Bianca saranno in grado di scontrarsi, allontanarsi e avvicinarsi
in un luogo inadatto alle relazioni e in qualche caso addirittura pregno di cattiva competizione.
Una dignità ridotta all’osso e una grande voglia di cambiamento e riscatto sono gli ingredienti di uno spettacolo scoppiettante, dalla risata contagiosa e dalla forza di un uragano.
Un’opera tutta al femminile in grado di cambiare il mondo del lavoro… un call center alla volta.